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L’OBESITA’ UCCIDE PIU’ DEL FUMO

Dal 2014 l’obesità e l’eccesso di grasso corporeo hanno causato più morti del fumo. Lo studio è stato condotto dall’Università di Glasgow (UK) e pubblicato sul BMC Public Health.

Tra il 2003 e il 2017 la percentuale di morti attribuiti al fumo in UK e in Scozia ha avuto un calo dal 23.1% al 19.4%, mentre le morti causate dall’obesità e dall’eccesso di grasso corporeo sono cresciute dal 17.9% al 23.1%.

Gli autori fanno risalire al 2014 il momento in cui le morti attribuite all’obesita’ e al grasso in eccesso hanno superato quelle attribuite al fumo (vedi grafico sotto). 

“Per decenni il fumo è stato uno dei principali bersagli di intervento nella sanità pubblica poiché sapevamo che era il principale fattore di rischio modificabile, causa di morte. Come conseguenza, la prevalenza delle persone fumatrici è diminuita significativamente nel Regno Unito. Allo stesso tempo la prevalenza dell’obesità è iniziata a crescere. La nostra ricerca indica che, dal 2014, l’obesità e l’eccesso di grasso corporeo hanno causato più morti del fumo in UK e in Scozia”.

Jill Pell, autore dello studio presso University of Glasgow

Al fine di esaminare se fossero cambiati i dati della prevalenza di chi fumasse o fosse obeso nella popolazione adulta, gli autori hanno analizzato i dati raccolti tra il 2003 e il 2017 provenienti dall’Health Surveys for England e dallo Scottish Health Surveys, su 192.239 persone adulte residenti in UK o in Scozia, con età media di 50 anni.

Ai partecipanti veniva chiesto se fumassero regolarmente e veniva misurata loro l’altezza e il peso. I ricercatori, quindi, combinando i dati in loro possesso con il rischio di morire a causa del fumo (17 studi) e per obesità ed eccesso di grasso corporeo (198 studi), hanno calcolato il numero di morti che sarebbero potute essere attribuite al fumo e all’obesità.

I risultati dello studio dimostrano che, nella popolazione anziana (≥65 anni), l’obesità e l’eccesso di grasso provocano più morti del fumo sin dal 2006 (grafico a sx).
Il fumo, nei giovani adulti (16-44 anni), invece, contribuisce ancora in misura maggiore alle morti rispetto all’essere obeso (grafico a dx).

Da questa analisi emerge inoltre come il genere possa influenzare i dati raccolti. Infatti l’obesità e l’eccesso di grasso corporeo potrebbero aver causato il 5,2% di decessi in più rispetto al fumo nel 2017 nella popolazione maschile, mentre in quella femminile il dato sarebbe del 2,2% in più.

In generale possiamo dire dal 2003 al 2017 le morti dovute all’obesità e all’eccesso di grasso corporeo siano aumentate del 25,9% per le donne e del 31% per gli uomini; mentre emerge che le morti causate dal fumo siano diminuite del 18,1% per le donne e del 14.9% per gli uomini.

L’aumento delle morti dovute all’obesità e all’eccesso di grasso corporeo sarà probabilmente dovuto al loro contributo nello sviluppo di altre patologie, quali ad esempio il cancro o malattie cardiovascolari.


I nostri dati suggeriscono che la sanità pubblica e gli interventi politici volti a ridurre la prevalenza del fumo hanno avuto successo e che le strategie nazionali per affrontare l’obesità e l’eccesso di grasso corporeo dovrebbero essere una priorità, specialmente in quella fetta di popolazione più a rischio (anziani e persone di mezza età)”.

Jill Pell, autore dello studio presso University of Glasgow

Gli autori, infine, indicano come le future ricerche dovrebbero investigare in che modo l’uso delle sigarette elettroniche, il vaping e il fumo passivo possano contribuire a questi dati. Inoltre, se la percentuale di morti dovute all’obesità e all’eccesso di grasso corporeo differisca in base all’etnia di appartenenza.



Bibliografia:

Ho FK, Celis-Morales C, Petermann-Rocha F, Parra-Soto SL, Lewsey J, Pell JP. Changes over 15 years in the contribution of adiposity and smoking to deaths in England and Scotland. BMC Public Health. 2021 Feb 11;21(1):169.

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